giovedì 16 agosto 2012

Bretagna - sesta puntata


Ed eccoci arrivati a giovedi. Il tempo è volato. Ci rendiamo conto che ormai il rientro è vicino e, visto che ci attende  un lungo viaggio di ritorno, è prudente rallentare un po' i ritmi.
Del resto in questa regione tutto è così nuovo e diverso per noi che dietro ad ogni angolo ci può essere una sorpresa.
Dindi ed io poi non la finiamo mai di incantarci per la varietà e la spontaneità dei fiori che crescono ovunque. Ci colpiscono in particolare i fiordalisi, le margherite, i fiori di campo che spuntano sui bordi delle strade o dentro aiuole apparentemente trascurate.










Dipendesse da noi, Giorgio dovrebbe fermarsi ogni 10 metri per consentirci di scattare foto, ma siamo consapevoli che abusando della sua pazienza potremmo ritrovarci sole e abbandonate in mezzo alla campagna bretone.
Il programma come concordato ieri sera prevede la visita di Locronan. Si tratta di un piccolo borgo che ha mantenuto intatte nel tempo le sue caratteristiche, con le case in granito,gli antichi pozzi e la cattedrale di Saint Ronan. La circolazione delle auto è vietata nelle strade del centro, e anche per questo motivo si dice che il borgo sia stato utilizzato come set ideale per girare film in costume.










e ditemi se vi è mai capitato una mattina di andare a fare un versamento nella vostra banca e trovarla così...



Nel '500 e '600 Locronan fu un ricchissimo centro di manifatture tessili. Le sue tele di lino erano considerate le più resistenti di tutta la regione e venivano esportate in tutta l'Europa.


Oltre ai lini nella regione si producono anche trine e merletti come testimoniano i copricapi dei costumi tradizionali delle donne bretoni.




In tutti i negozi del paese si vendono i dolci tipici della regione; i biscotti sono una delizia, morbidi morbidi, con tanto burro e ahimè altrettante calorie....
Una pausa per il pranzo, ancora qualche foto e via.





Torniamo sulla costa dove ci aspetta la cittadella di Concarneau.


Intorno a questa fortezza che racchiude la citta vecchia , osserviamo ancora una volta il fenomeno della marea; ai piedi delle mura infatti, su un fondale quasi completamente asciutto, si aggirano cercatori di conchiglie, o forse di cozze o di qualunque altro tesoro portato dal mare.




All'interno delle mura veniamo accolti dal suono di musiche folkloristiche suonate da un piccolo complesso e da addobbi floreali collocati nelle feritoie da cui un tempo probabilmente tuonavano i cannoni:





Il resto però si riduce ad una via piuttosto affollata su cui si affacciano negozi di ogni tipo, gelaterie e caffeterie come in qualsiasi località turistica sul mare. 













Oggi qualche nuvoletta in cielo s'è vista, ma il nostro record di bel tempo non è stato minimamente compromesso.
Ora si torna alla gite, chissà cosa ha in mente di preparare Giorgio per cena???


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