sabato 9 novembre 2013

Hidcote Manor Garden

Ricordate quando lo scorso agosto vi ho fatto visitare il giardino di Sissinghurst Castle?
Oggi vi porto in un altro giardino che con quello ha molto in comune, in particolare l'idea di creare delle vere e proprie "stanze" con mura di siepi sapientemente potate e prospettive studiate apposta per stuzzicare la curiosità dei visitatori e il desiderio di scoprire cosa c'è "oltre".
Siamo nei giardini che circondano Hidcote Manor nel Gloucestershire.


Quando nel 1907 Lawrence Johnson acquistò la tenuta di Hidcote Manor vi erano soltanto una vecchia fattoria e i 5 ettari di terra che la circondavano.
Questo americano , nato a Parigi nel 1871, aveva trascorso gli anni della giovinezza tra visite ai musei ed ai castelli, anche per scoprire tutti i segreti dei loro giardini.
Seguirono poi viaggi in paesi esotici come il Sud Africa e la Cina, di cui si possono trovare tracce in questo giardino a cui Johnson ha dedicato il resto della sua vita.
Intorno al maniero sono state create stanze a cielo aperto, delimitate da siepi di bosso, di agrifoglio, di tasso, di carpino o di faggio rosso, potati come vere e proprie pareti a protezione dei fiori collocati al loro interno.
Poi gradualmente dalle rigide geometrie si passa a giardini sempre più informali, fino a fondersi nella lussureggiante campagna del Glouchestershire.































Lawrence Johnson morì in Francia nel 1958 dopo essere riuscito nell'intento principale della sua vita: creare un giardino, e che giardino!!!
Di lui si racconta che un giorno, mentre si trovava in visita nei giardini vaticani, notò dei ranuncoli che non conosceva, di grandissimo effetto decorativo. L'interesse fu così forte che non seppe resistere al desiderio di coglierne un esemplare, ma subito dopo, rivolto all'amico che lo accompagnava disse:" Scusatemi, ma ora è meglio che vada ad accendere un cero..." Come a dire , per ogni peccato ci vuole il perdono.
Credo  che dopo aver creato tanta bellezza, Johnson non abbia proprio nulla da farsi perdonare.

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