lunedì 16 dicembre 2013

I film di Natale

Siamo decisamente entrati in clima natalizio, ci sentiamo buoni, ci vogliamo bene e così via....Le tv ne approfittano per propinarci la solita sequela di film visti e rivisti, ma che ci fanno sentire che è festa e ci rilassano, così risparmiano sul loro budget evitando le novità con la scusa del classico.
Questo fatto non è per noi negativo perchè se c'è una serie di pellicole che si possono tranquillamente perdere ( vedi i cinepanettoni che ti strappano qualche risata, ma che già alla seconda volta, non ne puoi più di sentirli e vederli), ce ne sono altre che sono dei must e che anche chi ha meno anni di noi ha diritto di non perdersi, solo perchè nelle sale cinematografiche, anche in quelle degli oratori, non si proiettano più. Oltretutto sono film che si rivedono sempre volentieri.





Il film di Natale per eccellenza è, secondo me, La vita è meravigliosa per la regia di Frank Capra, interpretato da James Stewart.
Il film narra di George Bailey, un uomo buono e onesto che per tutta la vita ha rinunciato ai suoi sogni pur di aiutare i suoi concittadini e che si ritrova disperato, la vigilia di Natale , perchè non sa come affrontare la bancarotta. Vorrebbe suicidarsi, ma il suo angelo custode, nelle vesti di un simpatico vecchietto, gli mostra come sarebbe stata la vita della sua cittadina se lui non fosse mai nato e gli fa capire l'importanza dei suoi affetti e il valore della vita. Naturalmente tutto si risolve per il meglio, con l'aiuto di tutte le persone che George aveva beneficato in precedenza.
Questo film del 1946 è uno dei più amati non solo dal pubblico americano, ma da quello mondiale ed è certamente un sinonimo del Natale.





Un altro classico natalizio è il film musicale Bianco Natale del 1954 per la regia di Michael Curtiz, film che lanciò, appunto, la canzone Bianco Natale. Interpreti principali Bing Crosby e Danny Kaye.
Dopo la guerra, due amici, ex soldati, conoscono due sorelle e decidono di unirsi a loro per fare degli spettacoli natalizi. Mettono insieme una compagnia e vanno nel Vermont per fare le prove dello spettacolo. Finiscono nell'albergo di proprietà del loro generale, che è nei guai perchè, per mancanza di neve, l'hotel sta per fallire.
I due soci troveranno il modo di salvare le finanze del generale,di fare un bellissimo spettacolo, di fidanzarsi con le fanciulle e tutto finisce con una bellissima nevicata fra canti e balli.





Altro film tra i miei preferiti è Angeli con la pistola, ancora di Frank Capra, 1961, con Glenn Ford, Bette Davies, Peter Falk.
Durante il proibizionismo, Dave "lo Chiccoso" è a capo di una banda di contrabbandieri di alcolici a New York. Dave è un tipo superstizioso, che ha un debole per le mele "magiche" vendute da Apple Annie, una mendicante alcolizzata, convinto che gli portino fortuna. Apple Annie con grandi sacrifici ha mantenuto la figlia Louise in un collegio in Spagna dove la ragazza ha conosciuto il figlio del conte Alfonso Romero. Il conte, il figlio Carlos e anche Louise (che non sa nulla della situazione economico-sociale della madre) stanno per arrivare a New York per conoscere la famiglia.
Dave, che in fondo ha un cuore d'oro, decide di aiutare Annie, e con la sua banda organizza i preparativi per trasformare la stracciona in una gran signora. Con la sua fidanzata Regina Martin, proprietaria di un night club, con Carmelo, il suo "vice" brontolone, con il simpatico autista detto "Piccolo", con il distinto maggiordomo Hutchins e l'ex-giudice e giocatore di biliardo Henry Blake, Dave organizza una messinscena grandiosa e prepara una finta "festa dell'alta società" per impressionare i nobili spagnoli. I vari VIP dovrebbero essere impersonati dai componenti della banda di Dave e dalle ballerine del night club di Regina.
I "duri" e le "pupe", purtroppo, non sono degli attori; l'inganno sta per essere scoperto quando Dave, pressato da una gang rivale, decide di cambiare vita e "ricatta" il Governatore, il Sindaco, il Capo della Polizia e tutta la vera "alta società" costringendoli a partecipare davvero alla festa in cambio di informazioni.
La sera stessa Louise e gli spagnoli salgono sul transatlantico che li ricondurrà in Europa; Dave e la fidanzata progettano di ritirarsi in una cittadina di provincia del Maryland ed Annie torna ad organizzare il lavoro della sua piccola "corte" di straccioni newyorkesi.






Una poltrona per due del 1983, per la regia di John Landis, con Dan Aykroyd, Jamie Lee Curtis ed un Eddie Murphy ancora abbastanza morigerato, senza le esagerazioni e le gigionerie che lo hanno rovinato negli anni seguenti rendendolo per me insopportabile.
Siamo a Filadelfia. Randolph e Mortimer Duke sono due finanzieri che decidono, per scommessa, di sostituire un manager rampante e bianco con un nero che si finge cieco per ottenere l'elemosina. E così il primo, Louis Winthorpe III, finisce a fare il barbone e, sull'orlo del suicidio, viene salvato da una prostituta buona. Mentre il secondo, Billy Ray Valentine, ottiene a sorpresa grande successo nel mondo della finanza. I due malcapitati, però si alleano e con l'aiuto della ragazza, di cui Louis si innamorerà, riescono a mettere sul lastrico i due cattivoni e a godersi una bella rivincita. Cattivi puniti e buoni premiati, come giusto.

Naturalmente i film trasmessi nel periodo festivo non sono solo questi, ma questi, a mio parere, rappresentano meglio il significato del clima natalizio.
Poi ci sono :Tutti insieme appassionatamente, Mamma ho perso l'aereo, Scrooge, Miracolo nella 34° strada, La storia infinita, Senti chi parla...e chissà quanti ne dimentico, ma questi li posso perdere senza rimpianti.




1 commento:

  1. Il "mio" è La vita è meravigliosa. Ieri sera l'ho trovato, anche se era già iniziato, su Retecapri.
    Un bacio, daniela

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