mercoledì 17 agosto 2016

Il ditale

Un altro oggetto che interessa alcuni collezionisti è il ditale.




Il ditale è un piccolo oggetto usato per proteggere le dita mentre si cuce. Si infila sul dito medio o indice ( solo io lo uso sull'anulare, dove non serve praticamente a niente!!) e lo si usa per spingere la cruna dell'ago attraverso gli strati del materiale da cucire, generalmente tessuto o cuoio.

In poche parole la sua storia è questa, da wiki:

Il ditale è usato da millenni, con forme differenti in relazione al tipo di materiale da cucire, adeguandosi man mano allo sviluppo della struttura del l'ago.

I primi risalgono al neolitico e non si infilavano sulle dita, venivano tenuti nel palmo della mano e la proteggevano dalla cruna degli aghi, che allora erano molto grossi simili a spilloni o punteruoli. Erano fatti di pietra, bronzo e ferro, attrezzi simili si sono usati per la cucitura di vele o pelli fino al XVII secolo.




Il ditale vero e proprio compare più di duemila anni fa, con forma ad anello aperto sulla punta con incisioni concave distribuite sulla fascia. Anelli in ferro sono stati rinvenuti in Cina in una sepoltura risalente al 200 a.C. e negli scavi di Pompei.


Il ditale chiuso si diffonde nel medioevo con forme bombate o ogivali, se realizzati in metallo, anche se non prezioso, erano comunque costosi, quelli economici erano fatti di cuir bouilli cioè pelle bollita.



Nei secoli seguenti vennero prodotti con materiali preziosi, si trasformarono in piccoli oggetti ornamentali, oltre che strumenti d'uso preziosi gioielli da esibire. Con scritte, disegni e motti, in smalto e porcellana, diventano oggetti commemorativi e da collezione.








All'inizio del XIX secolo cominciò la produzione industriale, il metallo diventa sottile, la punta abbastanza piatta e la distribuzione dei buchetti regolare.

E oggi il ditale, oltre ad essere un piccolo strumento molto utile, è anche oggetto da collezione perchè in commercio se ne possono trovare un'infinità di tipi, di materiali, di decorazioni. Alcuni sono molto preziosi, sia per il metallo di cui sono fatti, che per la decorazione che li abbellisce, mentre altri sono di valore minimo, ma non per questo meno belli e meno desiderati.




































Anche io ho una piccolissima collezione di ditali, di nessun valore, ma allegra:





A proposito di ditali, ho trovato qui: http://www.rivelazioni.com/riflessioni/festa_della_donna.shtml un racconto abbastanza divertente:

SE LE DONNE MENTONO HANNO SEMPRE UN MOTIVO

Un giorno, una sarta cuciva un vestito mentre stava seduta vicino al fiume. Improvvisamente, il suo ditale cadde nel fiume.
Quando urlò con disperazione, il Signore apparve e le chiese:
"Cara figliola, perche piangi?"
La sarta rispose che il suo ditale era caduto nel fiume, e ne aveva bisogno per aiutare il suo marito a mantenere la famiglia.

Il Signore immerse la mano nell'acqua e tirò fuori un ditale d'oro con zaffiri.






'E' questo il tuo ditale?" chiese il Signore.
"No," disse la sarta.




Il Signore di nuovo immerse la mano nel fiume e tirò fuori un ditale d'oro con rubini. 








'E' questo il tuo ditale?" chiese il Signore.
Di nuovo la sarta rispose "No."
Il Signore immerse un'altra volta la mano nell'acqua e tirò fuori un ditale di pelle.





'E' questo il tuo?" chiese il Signore.
"Si!" rispose la sarta.
Il Signore fu contento dell'onestà della donna, e le diede tutti e tre i ditali.
La sarta tornò a casa felice.

Qualche anno dopo, la sarta stava camminando con il marito accanto al fiume, quando lui cadde nel fiume e scomparve fra i flutti.
Quando la donna urlò, il Signore tornò e chiese:
"Donna, perche piangi?"
La sarta rispose, "O Signore! Mio marito è caduto nel fiume!"  
Il Signore immerse la mano nell'acqua e tirò fuori George Clooney.






"E' questo tuo marito??" chiese il Signore. 
"Si!", urlò la donna.
Il Signore divenne furente
"Hai mentito! Non è vero!!"


La sarta rispose:
"Perdonami, Signore. C'e' stato un equivoco. Vede, se avessi detto 'no' a George Clooney, avrebbe tirato fuori Brad Pitt."







"E se avessi detto 'no' a lui, avrebbe tirato fuori mio marito.
E se avessi, a quel punto, detto 'si', mi avrebbe dato tutti e tre. Signore, non sto tanto bene di salute, e non avrei potuto prendermi cura di tutti e tre mariti.
Per QUESTO ho detto 'si' a George Cl
ooney." 

Cosi il Signore permise alla sarta di tenere Clooney con sè.



Morale della storia

Quando una donna mente
è per un motivo giusto e onorevole,
ed è sempre per l'interesse di tutti.
Firmato: 
Tutte le donne

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