giovedì 17 maggio 2018

David Garrett

Mi piacciono gli innovatori, specialmente in campo musicale: ho amato gli urlatori, come Mina e Tony Dallara, ho poi adorato  Lucio Battisti e i Beatles, cioè quelli che hanno messo un po' di pepe in un mondo ormai seduto sulla tradizione. 
Oggi voglio raccontarvi di un giovane che sta innovando ora il panorama musicale, riuscendo a sposare due mondi di solito paralleli, che difficilmente si apprezzano a vicenda: la musica classica e il rock. Si tratta di David Garrett, giovane fascinoso su cui il gossip si scatena volentieri, ma i pettegolezzi a me non interessanola sua vita privata è affar suo; io ascolto la sua musica.





David Garrett, pseudonimo di David Christian Bongartz (classe 1980), è un violinista e compositore tedesco naturalizzato statunitense, suona un violino Stradivari e un Guadagnini.

Si è fatto conoscere dalla critica per il suo repertorio di musica rock adattato all'orchestra e, in particolare, al violino, che tende nelle sue cover a sostituire le chitarre di artisti quali Brian May, Angus Young, Slash, Kirk Hammett, Jimmy Page o Kurt Cobain, ma anche le voci, come quelle di Axel Rose o Michael Jackson. In modo analogo, accompagnato da chitarre e batterie, ha portato celeberrimi brani classici a tonalità più rock.
Il padre è un avvocato tedesco mentre la madre, Dove Garrett, è una ballerina americana. Proprio dalla madre ha preso il cognome utilizzato come nome d'arte, scelto dai suoi genitori perché «più pronunciabile».

All'età di nove anni ha fatto il suo debutto al festival "Kissinger Sommer". A 11 anni collabora con la Filarmonica di Amburgo, mentre nel 1994, a quindici anni, stipula un accordo con la Deutsche Grammophon  per l'incisione di diverse opere come solista. Nel 2004 si diploma alla scuola di arte Juillard di New York.


Nel 2008 è entrato nel Guinness dei primatiper aver eseguito il volo del calabrone in un minuto e sei secondi.





Con l'album Rock Symphonies del 2010 si fa conoscere alla platea internazionale; nel disco Garrett unisce il genere classico con il rock, fondendo brani di autori quali Vivaldi e Beethoven con altri come  U2, Nirvana, Metallica e Aerosmith.






Riguardo al suo strumento musicale, a undici anni ha ricevuto il suo primo violino Stradivari. David Garrett possiede anche un violino Guadagnini  del 1772; nel 2007, dopo un'esibizione presso il Barbican Centre di Londra vi cadde sopra danneggiandolo gravemente, ma poté riutilizzarlo nuovamente poco tempo dopo.


Nel 2013 debutta come attore cinematografico nel film Il violinista del diavolo,  dove è protagonista nel ruolo di Niccolò Paganini. Il 25 ottobre dello stesso anno pubblicherà il suo capolavoro intitolato Garrett vs. Paganini, che si può considerare un omaggio al compositore genovese.








La sua rivoluzione musicale non è isolata: «Non penso più che il mondo classico sia chiuso. Le cose stanno cambiando velocemente. Ci sono tanti giovani musicisti classici bravissimi che ora hanno voglia di fare qualcosa che appartenga al 21° secolo. D’altra parte la musica è un unico linguaggio e il pensiero più sbagliato è ritenere che la classica sia separata dal resto».











Nessun commento:

Posta un commento